GPT-4.1: Guida Definitiva al Prompting per Risultati Ottimali

RIASSUNTO GUIDA AL PROMPT GPT-4.1


GPT-4.1 Prompting Guide

Autori: OpenAI
Titolo originale: GPT-4.1 Prompting Guide

Questo articolo fornisce una guida dettagliata su come sfruttare al meglio le capacità del modello GPT-4.1, successore di GPT-4o, attraverso tecniche di prompting avanzate.
Ecco i punti chiave:

  • Introduzione a GPT-4.1:

    • GPT-4.1 rappresenta un avanzamento significativo in termini di capacità di codifica, comprensione delle istruzioni e gestione di contesti più ampi rispetto a GPT-4o.
  • Principi Generali di Prompting:

    • Anche con GPT-4.1, restano valide le buone pratiche di fornire esempi di contesto, istruzioni specifiche e chiare, e di indurre la pianificazione tramite il prompting.
    • Tuttavia, per ottenere il massimo da questo modello, potrebbe essere necessaria una migrazione dei prompt esistenti.
  • Comportamento del Modello:

    • GPT-4.1 tende a seguire le istruzioni in modo più preciso e letterale rispetto ai suoi predecessori.
    • Questo significa che, se il comportamento del modello non è quello desiderato, è spesso sufficiente una singola frase per chiarire inequivocabilmente l’obiettivo.
  • Agentic Workflows:

    • GPT-4.1 è particolarmente adatto per costruire “agentic workflows”, ovvero flussi di lavoro in cui il modello agisce come un agente autonomo.
    • L’addestramento del modello ha posto un’enfasi sulla fornitura di diverse traiettorie di risoluzione dei problemi agentiche.
  • Suggerimenti per System Prompt:

    • Per sfruttare appieno le capacità agentiche di GPT-4.1, si raccomanda di includere tre tipi di promemoria nei prompt degli agenti:
      • Persistenza: assicurarsi che il modello comprenda di essere in una conversazione multi-messaggio e che non ceda prematuramente il controllo all’utente.
      • Tool-calling: incoraggiare il modello a utilizzare pienamente i suoi strumenti, riducendo la probabilità di allucinazioni o risposte inventate.
      • Pianificazione (opzionale): assicurarsi che il modello pianifichi esplicitamente e rifletta su ogni chiamata di strumento.
  • Utilizzo degli Strumenti (Tool Calls):

    • È consigliabile utilizzare esclusivamente il campo “tools” nell’API di OpenAI per passare gli strumenti, piuttosto che iniettare manualmente le descrizioni degli strumenti nel prompt.
    • Gli sviluppatori dovrebbero nominare chiaramente gli strumenti e fornire descrizioni dettagliate nel campo “description”.
  • Prompting-Induced Planning & Chain-of-Thought:

    • È possibile indurre il modello a produrre un piano esplicito, passo dopo passo, utilizzando una variante del componente di prompt di pianificazione mostrato nell’articolo.
  • Long Context:

    • GPT-4.1 ha una finestra di contesto di input di 1M di token, utile per attività come l’analisi di documenti strutturati, il re-ranking, la selezione di informazioni rilevanti e il ragionamento multi-hop utilizzando il contesto.
  • Instruction Following:

    • GPT-4.1 mostra un’eccezionale capacità di seguire le istruzioni, consentendo agli sviluppatori di modellare e controllare precisamente gli output.
  • Workflow Raccomandato:

    • Iniziare con una sezione “Response Rules” o “Instructions” generale con guida di alto livello e punti elenco.
    • Aggiungere una sezione per specificare maggiori dettagli per un comportamento specifico, come “# Sample Phrases”.
    • Se ci sono passaggi specifici che si desidera che il modello segua nel suo workflow, aggiungere un elenco ordinato e istruire il modello a seguire questi passaggi.
  • Common Failure Modes:

    • Questi modi di fallimento non sono unici per GPT-4.1, ma vengono condivisi qui per consapevolezza generale e facilità di debug.
      • Istruire un modello a seguire sempre un comportamento specifico può occasionalmente indurre effetti avversi.
      • Quando vengono fornite frasi di esempio, i modelli possono usare quelle citazioni testuali e iniziare a suonare ripetitivi per gli utenti. Assicurati di istruire il modello a variarle se necessario.
      • Senza istruzioni specifiche, alcuni modelli possono essere desiderosi di fornire ulteriori prose per spiegare le loro decisioni, o produrre più formattazione nelle risposte di quanto possa essere desiderato. Fornire istruzioni e potenzialmente esempi per contribuire a mitigare.
  • Delimitatori:

    • Si raccomanda di iniziare con Markdown, e di usare titoli Markdown per le sezioni principali e le sottosezioni (includendo una gerarchia più profonda, fino a H4+). Usare backtick inline o blocchi di backtick per avvolgere precisamente il codice, e liste numerate o puntate standard come necessario.
  • Appendix: Generating and Applying File Diffs:

    • Le capacità di generazione di diff sono state notevolmente migliorate nei modelli GPT-4.1, rendendo più agevole la gestione delle modifiche di file.
  • Other Effective Diff Formats

    • Si raccomanda di provare i formati diff che condividono due aspetti chiave: (1) non utilizzano numeri di linea e (2) forniscono sia il codice esatto da sostituire che il codice esatto con cui sostituirlo, con delimitatori chiari tra i due.

L’articolo si conclude fornendo una panoramica sulla struttura dei prompt, suggerimenti per l’organizzazione e l’utilizzo di delimitatori efficaci.

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