“𝐂’𝐞̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐮𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐈𝐀!” – 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐞𝐭𝐞.

OpenAI ha appena fatto il suo “1984” al Super Bowl LIX.
E no, non parlo di distopie orwelliane ma di quello storico spot di Apple che lanciò il Macintosh.
Una giovane atleta che frantuma lo schermo del Grande Fratello, liberando l’umanità dalla conformità digitale.
Un momento che ha cambiato per sempre il nostro rapporto con i computer.

Fast forward al 2025: OpenAI investe 14 milioni di dollari per raccontarci “The Intelligence Age”.
Ma mentre lo spot celebra l’IA come la nuova grande rivoluzione dell’umanità – paragonandola alla ruota, al fuoco e a Internet – indovinate chi l’ha realizzato?
𝗘𝘀𝘀𝗲𝗿𝗶 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗿𝗻𝗲 𝗲 𝗼𝘀𝘀𝗮!

Certo, hanno usato Sora (il loro modello text-to-video) per il brainstorming iniziale, ma poi hanno affidato tutto ad Accenture Song.
È come dire: “Ehi, abbiamo questa tecnologia incredibile, ma indovina un po’? Abbiamo ancora bisogno di voi umani per renderla speciale!”

𝗣𝗮𝗿𝗮𝗹𝗹𝗲𝗹𝗶𝘀𝗺𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲:
• 1984: Apple ci diceva “I computer non vi renderanno schiavi, vi libereranno”
• 2025: OpenAI ci dice “L’IA non vi sostituirà, amplificherà il vostro potenziale”

Mi viene da sorridere pensando che tra qualche anno potremmo guardare questo spot con la stessa nostalgia con cui oggi guardiamo quello di Apple.
Voi che ne pensate? Siamo di fronte a un nuovo “1984 moment”?

Binaz
hashtag#AIrevolution hashtag#HumanAI hashtag#Innovation hashtag#TechHistory hashtag#OpenAI hashtag#SuperBowlAds hashtag#1984vsNow
P.S. Se non avete ancora visto lo spot del 1984 di Apple, cercatelo è tipo il “nonno cool” di tutti gli spot tech! 🍎

• LinkedIn